“All’improvviso Frida si ammala gravemente…Impara da sola a disegnare. Il disegno la salva dalla tristezza“.
“Un giorno Frida sta tornando a casa in autobus. Accade un terribile incidente. Un tram va a finire contro l’autobus e Frida per poco non muore. All’ospedale la pittura la salva ancora una volta…Quando ne ha bisogno è sempre con lei. Le tiene compagnia. Grazie alla pittura, Frida non perde la speranza.“
Ho riportato alcune frasi tratte dal libro: “FRIDA” di Jonah Winter e Ana Juan (logosedizioni)
Uno dei tantissimi albi illustrati che consentono di conoscere, anche ai lettori in erba, la tortuosa vita di una grande artista.
Perchè ho scelto proprio questo libro?
Per il testo essenziale, semplice, diretto ed efficace, fruibile quindi anche da parte di bambini : personalmente lo proporrei a partire dal secondo ciclo della scuola primaria perchè la storia della protagonista è piuttosto complessa.
Il testo si intreccia con illustrazioni che riescono ad ammorbidire e ad addolcire l’asprezza e le sofferenze di cui è stata costellata la vita di Frida, attraverso un trionfo di colori e ad alcune presenze dal tono fiabesco.
A chi l’ho proposto?
Ad un’adolescente che seguo da molti anni e che è nata con una malattia neurometabolica rara: quindi come Frida ha un vissuto di sofferenze fisiche e psicologiche ma anche la stessa grinta e la stessa determinazione. La ragazza si è illuminata quando è entrata in contatto con questo libro, con questa storia che ha trovato perfettamente aderente alla sua.
Ma la cosa che più l’ha colpita è stata trovare un esempio, una conferma del fatto che l’arte o più in generale una passione, possono essere l’appiglio che salva, la creatività può mitigare le sofferenze, aiuta a metabolizzarle e ad elaborarle.
Isomma questo libro fa bene al cuore.
Libri ed arte hanno indubbiamente proprietà salvifiche!
https://www.crionda.it/louise-bourgeois-larte-garanzia-salute-mentale/
Riporto due disegni realizzati dalla ragazza alla quale ho proposto il libro. Per me sono capolavori, testimonianze di quanto ci si possa immedesimare nelle sofferenze di un’altra persona in quanto condivise…
Questa l’illustrazione del libro che ha stimolato e ispirato
