A chi dovesse progettare sperimentazioni sonore, percorsi musicali alternativi, presso Scuola dell’Infanzia o prime classi Scuola Primaria, consiglio caldamente: “Suoni per giocare” di Arianna Sedioli con la collaborazione di Cooperativa Sociale La Coccinella (Artebambini). Il libro è un’inesauribile fonte di idee che si possono realizzare esplorando ambienti che ci circondano o utilizzando oggetti di uso quotidiano, quindi facilmente reperibili e a basso costo.
Riporto un brano estrapolato dalla descrizione del retro-copertina:
“Un mestolo, una sveglia, un barattolo, un imbuto, una manciata di foglie secche, un pugno di sabbia, un vasetto di semi possono diventare un incredibile strumentario per allestire un laboratorio di sperimentazioni acustiche e non solo. Paradossalmente è un invito a saper cogliere la pienezza del silenzio che è all’origine dei suoni, che li rende suggestivi e vibranti, ne scandisce l’entrata e l’attesa dei successivi e crea emozionanti incursioni nel linguaggio.”
Il libro è inoltre dotato di un cd che consente di fare un gioco.
Condivido alcune illustrazioni tratte dal libro, nelle quali vi sono suggerimenti circa gli ambienti che si possono sfruttare e gli oggetti in essi contenuti:
Cose sonanti
In cucina
Una sveglia meccanica
C’era una volta una biglia curiosa
Materiali naturali
In giardino
In stazione
Riproduzioni di alcuni versi o rumori che producono gli animali
Il dottore dei suoni
Il fonendoscopio
Il CD: giochiamo a indovinare i suoni
Ma questi sono solo alcuni degli spunti che questo meraviglioso libro suggerisce, c’è tanto, tanto altro.
Inutile dire che personalmente ho già fatto le mie sperimentazioni a scuola.
Ho preparato dei vassoi con materiale di vario genere e con lo stetoscopio i bambini hanno potuto auscultare il suono prodotto. Tante sono state le suggestioni rievocate!
Un assaggio:
Buon libro e buon lavoro!