Segnalo un documento importantissimo e da cui non si può prescindere, se si lavora in un contesto scolastico: “Carta deidiritti dei bambini all’Arte e alla Cultura”La Baracca Testoni Ragazzi (Pendragon).
La Carta è il frutto di un percorso promosso da La Baracca-Testoni Ragazzi, che ha coinvolto insegnanti, educatori, dirigenti scolastici e genitori.
Per la comprensione del significato e degli obiettivi di questo Documento, riporto quanto si trova scritto nella prima pagina e a seguire una parte dell’ intervento di Romana Veronesi, un’Insegnante di Scuola Primaria di Bologna , che ha partecipato al gruppo di lavoro.
”Diciotto principi per affermare in 27 lingue il diritto delle bambine e dei bambini di ogni parte del mondo all’arte e alla cultura.
E’ il contenuto della Carta, che nasce a Bologna da un’idea de LaBaracca – Testoni Ragazzi, gruppo che da oltre 30 anni si occupa di teatro per l’infanzia e la gioventù.
Decine di illustratori e traduttori hanno collaborato alla stesura del volume.
Il progetto di comunicazione, che ha raccolto adesioni in ogni parte d’Europa, ha la finalità di promozione culturale ( non a scopo di lucro), di diffondere la conoscenza e la pratica di diritti fondamentali, in un momento in cui il mondo della cultura e dell’espressione artistica vive in uno stato di forte difficoltà. E come spesso accade, nei momenti di crisi sono i soggetti più deboli, spesso i giovanissimi, a subirne le conseguenze…………
I bambini e i giovani sono essere esseri umani completi in ogni età. Completi nella loro particolarità. Esseri umani completi con cuiavere un rapporto da soggetto a soggetto” La Baracca – Testoni Ragazzi
”Vivere il sapere
….il sapere è diffuso e la scuola non può stare tutta “dentro”. C’è un fuori da perlustrare, una realtà esterna alla scuola, intrecciata a quella interna, da leggere e da interpretare. Il Costituente Piero Calamandrei negli anni ’50 parlava della “scuola della democrazia” che doveva essere in grado di crescere bambine e bambini, cittadine e cittadini, in un’ottica di partecipazione e di costruzione del bene comune, del futuro del paese.
Nella complessa e diversificata realtà attuale, per condizioni di vita, per provenienze geografiche e culturali, la scuola della democrazia è una scuola che vuole accogliere la ricchezza culturale del suo contesto territoriale, in una logica di continuo scambio, di crescita e apertura alla comunità di appartenenza.
La scuola della democrazia è una scuola che non prescinde da pratiche di laboratorio e dall’insegnamento dei linguaggi, visivo, corporeo, musicale, poetico…”
Romana Veronesi
A questo punto “regalo” il primo articolo della Carta e due delle innumerevoli meravigliose illustrazioni che vanno ad arricchire un documento già tanto prezioso… e poi consiglio di correre in libreria …
Art. 1 : “I bambini hanno diritto ad avvicinarsi all’arte, in tutte le sue forme: teatro, musica, danza, letteratura, poesia, cinema, arti visuali e multimediali”.