“SE GUARDI DISTRATTAMENTE
SU QUESTO PRATO NON VEDI QUASI NIENTE
UN ALBERO, I FIORI, LE FOGLIE QUA E LA’
MA SIAMO SICURI CHE SIA TUTTO QUA?”
Questo invito ad osservare con più attenzione i prati, arriva da Gek Tessaro, autore dell’albo “i bestiolini” (Franco Cosimo Panini). Età di lettura: dai 3 anni.
Non solo, ma ci esorta ad avere rispetto per i più piccoli e per la vita di tutti in generale.
“NON ABBIAMO IN BOCCA LE STESSE PAROLE
MA A RISCALDARCI E’ LO STESSO SOLE
LA STESSA ACQUA A DISSETARCI
SIAM BESTIOLINI COSA VUOI FARCI?”
“UN FILO D’ERBA PER ME
E’ UNA FORESTA PERCHE’
SON BESTIOLINO
SON PICCOLINO
MOLTO PIU’ DI TE”
E se riusciremo ad osservare con accuratezza e curiosità fra i fili d’erba, fra le foglie, sui rami, sui petali dei fiori, o fra le crepe della terra, faremo la conoscenza di tanti piccoletti.
Potremo incontrare:
una mosca dispettosa
dei bruchi sulle foglie
le farfalle belle
una lucertola che regala un pezzo di coda
tante api: “IL MIELE PIACE AI MIEI COME AI TUOI. MA COME FARLO LO SAPPIAM SOLO NOI”
le formiche: “ANDIAM SVELTE IN FILA INDIANA, PORTIAM SEMI NELLA TANA”
Questi sono solo alcuni dei piccoletti nascosti nel prato e fra le pagine del coloratissimo albo. C’è molto, molto altro…
“i Bestiolini” può essere l’inizio di una lezione di scienze, prima si legge e poi si fa ricerca, osservazione su campo. All’osservazione si può unire una bella documentazione fotografica e una seguente catalogazione delle foto con didascalie e così via…
Un modo per fare didattica all’aperto, sfruttando il giardino della scuola, o un parco nei suoi pressi, risorse preziose attraverso le quali i bambini diventano protagonisti, costruttori delle loro conoscenze.
Di seguito condivido alcune foto in cui sono riuscita ad immortalare dei piccoletti.
Cercando di non disturbare, ho inseguito il volo di un insetto…bellissimo suono il suo ronzio.
Buona lettura!