Dal capitolo terzo del volume “L’alunno iperattivo in classe” di M. Di Pietro, E. Bassi, G. Filoramo (Le guide Erickson), riporto la parte relativa ai principi per la costruzione delle regole in classe…mi sembra veramente utile.
Tengo a specificare che quanto segue è da applicarsi all’intera classe e non solo agli alunni iperattivi con difficoltà attentive.
“Le regole servono per quattro importanti funzioni nella classe:
- Le regole comunicano le aspettative. ai bambini è chiaro ciò che devono fare e come devono agire per avere successo.
- Le regole aiutano a stabilire un clima di giustizia ed equanimità all’interno della classe. I bambini hanno bisogno di sapere che verranno trattati giustamente e che l’insegnante non applicherà conseguenze in modo indiscriminato.
- L’applicazione sistematica e consistente delle regole incoraggia i bambini a consolidare il comportamento adeguato.
- Le regole servono come segnale per l’insegnante affinchè possa rispondere in modo opportuno ai diversi comportamenti.
Principi per la costruzione di regole
- Il numero delle regole dovrebbe essere tenuto al minimo. Probabilmente non più di tre o quattro per i bambini piccoli; cinque o sei per gli adolescenti.
- La formulazione dovrebbe essere semplice e specifica (ad esempio: “Chiedi il permesso prima di prendere qualcosa”, piuttosto che: “Rispetta gli altri”).
- Le regole dovrebbero essere formulate in modo positivo.
Le regole comunicano informazioni e una regola negativa (ad esempio: “Non colpire”) comunica cosa non fare, ma non comunica cosa fare.
Stabilire regole negative potrebbe in effetti incoraggiare il comportamento negativo.
Inoltre una lunga lista di “Non fare” generalmente evoca sensazioni spiacevoli.- Le regole dovrebbero essere esposte pubblicamente. E’ bene scrivere le regole per date situazioni (ad esempio le regole per il cortile, le regole per le formazioni di gioco) e mostrarle in modo chiaro; facendo questo se ne facilita il rispetto.
La partecipazione nel creare le regole
La cosa più importante nello stabilire le regole è fare sì che gli alunni possano sentirle come proprie. Partecipare allo sviluppo di una regola aumenta l’impegno degli alunni ad aderire ad essa. Per questo motivo l’insegnante dovrebbe iniziare chiedendo ai bambini quali regole sono necessarie per una data situazione.
Fare rispettare le regole
Per aiutare a seguire le regole, è bene, nel costruirle, condurre una procedura di revisione delle regole anticipando le situazioni problematiche piuttosto che aspettare l’insorgere dei problemi. Per esempio se la vostra classe andrà a vedere un film con un’altra classe, è meglio coinvolgere i bambini in una discussione sulle regole.
E’ importante stabilire conseguenze positive per chi aderisce alle regole. un insegnante può usare un gesto di approvazione predefinito con la mano. Per altri alunni potrebbe essere necessaria una conseguenza più gratificante.
Infine è bene usare una procedura chiara, esplicita e concordata per la violazione delle regole.
Per prima cosa, si risponde immediatamente alla violazione della regola intervenendo con calma e fermezza sul bambino. Lo scopo è quello di insegnare al bambino la relazione causa ed effetto, per interiorizzare la regola e per rafforzare la possibilità di seguirla.”
Aggiungo che la modalità attraverso la quale ragionare con gli alunni di una classe, su quali regole adottare, potrebbe essere quella del circle time.
Buon lavoro!