“La sedia blu” di Claude Boujon (Babalibri)
Un giorno Bruscolo e Botolo passeggiavano nel deserto. Non c’è molta gente”, disse Bruscolo.
“E’ un vero deserto”, borbottò Botolo che amava la precisione.
“Oh guarda! Laggiù c’è qualcosa di nuovo!” annunciò Bruscolo indicando una macchia blu in lontananza.
Quando Bruscolo e Botolo si avvicinarono, scoprirono una sedia.
“E’ una sedia”, disse Bruscolo.
“E’ una sedia blu”, precisò Botolo…
…che subito la fece diventare un rifugio.
“Mi piacciono molto le sedie”, dichiarò, “ci si può nascondere sotto”.
“E’ molto semplice”, dichiarò Bruscolo. “Una sedia è qualcosa di magico. Si può trasformare in una slitta, in un camion dei pompieri, in un’ambulanza, in un’automobile da corsa, in un elicottero…
…e anche in qualsiasi cosa galleggi.”
“Allora, attenzione agli squali che ci circondano!” aggiunse Botolo che si stava appassionando al gioco.
“E non è tutto”, aggiunse Bruscolo.
“In poche mosse diventa una scrivania o il banco di un negozio. Non c’è niente di meglio per giocare al mercato.”
“E puoi anche usarla per difenderti dagli animali feroci. Non c’è niente di meglio per impedire che una belva mangi il domatore. Lo si vede in tutti i circhi.”
“E nei circhi”, proseguì Botolo, “gli acrobati e i giocolieri la usano per eseguire numeri formidabili. Come questo.”
Non lontano da lì un camelide – non è raro incontrarne uno nel deserto – guardava con severità gli esercizi dei due amici.
Si avvicinò in silenzio e improvvisamente strillò: “Ma si può sapere che cosa state combinando? Dove credete di essere? Al circo?”
Bum! Patatrac! Fine del gioco.
“Una sedia”, disse ancora , “è fatta per sedersi!”
E si sedette sulla sedia deciso a non alzarsi più.
“Andiamocene”, disse Bruscolo all’amico, “questo cammello non ha nessuna immaginazione.”
Cari bambini , dopo aver letto la storia, vi identificate in Bruscolo e Botolo o nel camelide?. Per voi una sedia serve solo per sedersi…o può diventare tante altre cose?
Ecco se in una sedia riuscite a vedere tutto quello che vedono Bruscolo e Botolo, allora siete dotati di una meravigliosa immaginazione. Altrimenti…allenatevi, perchè l’immaginazione è importantissima nella vita e aiuta anche a scacciare la noia.
Potete allenarvi con qualsiasi oggetto. Io l’ho fatto con forcina per bigodini rotta
Una forcina rotta che cosa può diventare?
Se avete voglia, provateci anche voi…basta anche un semplice tappo di bottiglia. Buon divertimento!