Se si deve affrontare il tema importante della molteplicità delle famiglie, l’albo “Piccolo Uovo” di Francesca Pardi e Altan (Lo Stampatello) può essere un ottimo supporto.
Oggi più che mai ci sono tanti tipi di famiglia, a volte uguale alla nostra a volte molto diversa e questo libro, attraverso il protagonista Piccolo Uovo, aiuta a intraprendere un percorso di sensibilizzazione e di apertura.
Per Piccolo Uovo è arrivato il momento di nascere, ma ha paura perché non sa dove andrà a finire: per tale motivo inizia un viaggio che lo porterà a conoscere i più diversi tipi di famiglia: la famiglia tradizionale con una mamma, un papà e tanti fratelli tra loro molto simili, ma anche con una mamma, un papà e dei figli adottivi, con due mamme, con due papà, con un solo genitore, con genitori di diversa etnia…
C’è però un comune denominatore fra tante situazioni diverse: sono tutte ugualmente rassicuranti e piene d’amore. Per questo al protagonista viene voglia di nascere, perché in qualunque tipo di famiglia nascerà, sa che sarà amato e troverà un luogo sereno in cui crescere.
E’ importante segnalare che nell’albo è presente la versione in simboli (WLS) del testo, pertanto la storia è accessibile a tutti i lettori.
Un grazie alla mia collega Debora che sta preparando una tesi sull’omogenitorialità, grazie per il bel confronto!