“Scaldare la sedia” : buoni propositi per l’anno scolastico 2018/19

C’è un libro, che ho già menzionato in un altro articolo, intitolato “La scuola non serve a niente“ di Andrea Bajani, (Editori Laterza) che mi ha offerto davvero molti spunti di riflessione. Fra i tanti voglio condividere una parte di un capitolo che, in modo molto diretto e chiaro, fa comprendere agli adulti che lavorano nelle scuole, quale sia  l’obiettivo principe da raggiungere, ancor prima, necessariamente prima, degli obiettivi didattici legati alle programmazioni.
Nel capitolo e in generale in tutto il libro, si parla di insegnanti, professori, docenti…ma ritengo che molti concetti si possano estendere a tutti gli adulti che lavorano nel mondo scolastico e quindi anche alla categoria “educatori di sostegno” alla quale appartengo.

Di seguito il brano:

“E’ una storia vecchia, quella che i ragazzi vadano a scuola soltanto per scaldare la sedia. E’ un vecchio adagio che generazioni di professori cantano a generazioni di studenti, e che ripetono poi a genitori perplessi. Se dovete venire soltanto per scaldare la sedia, potete stare anche a casa…
Però non mi era mai capitato – come mi è successo un paio di anni fa – che un ragazzo, Alessandro, mi consegnasse un giorno una storia, scritta da lui, intitolata Scaldare la sedia in cui illustrava con dovizia di elenchi puntati, tutti i metodi con cui la superficie di una sedia poteva essere concretamente alzata di temperatura. Era la risposta ad una esercitazione che avevo proposto io e che più o meno si intitolava A cosa serve la scuola.
Quando ho letto il testo di Alessandro mi sono chiesto se farlo leggere alla sua professoressa o tenerlo per me.

Scaldare la sedia. Come si scalda una sedia? Una sedia, cara Prof, si scalda in molti modi.
Una sedia si scalda mettendoci sopra qualcosa di caldo.
Una sedia si scalda mettendola vicina al termosifone. O vicino al camino, ma facendo attenzione che non prenda fuoco. Una sedia si scalda dandole fuoco.
Una sedia si scalda mettendola vicina ad un’altra sedia, perché da sola la sedia sente freddo. Una sedia si scalda ballandoci  sopra …si scalda mettendola sotto una coperta………..
Sai come si scalda una sedia, cara  Prof? Si scalda andando a vedere se è fredda. Mai fatta una cosa del genere? Sai come si scalda una sedia, Prof? Si scalda se ti ci vai a sedere anche tu: magari il tuo sedere è più caldo del mio. Sai come si scalda una sedia, Prof? Parlandoci piano: mia nonna parla con le piante, tu hai mai parlato con una sedia? Sai come si scalda una sedia, Prof? Accarezzandola, e se resta fredda accarezzandola di nuovo. Sai come si scalda una sedia, Prof? Chiedendoci come si scalda. ……
Prof, ma tu piuttosto: lo sai come si scalda la tua sedia? Te lo sei mai chiesto?-

Allora tra pochi giorni, anch’io, da educatrice, inizierò il nuovo anno scolastico il mio proposito è: avere tatuata nella mente ogni giorno, quando varcherò la porta della scuola, la frase:”Sai come si scalda una sedia? Si scalda andando a vedere se è fredda.” Ciò equivale a dire. interesse, ascolto, accoglienza, vuol dire imbastire rapporti caldi, vuol dire  “io adulto ci sono e sono dalla tua parte!