Nella mia biblioteca personale c’è un libro che riesce a coniugare in modo efficace e magico, due discipline scolastiche: inglese e arte. Non solo ma contribuisce a sollecitare l’immaginazione, la fantasia, oltre che a potenziare la capacità di esporre un argomento in forma orale e successivamente, perchè no, anche in forma scritta.
Il libro, tutto rigorosamente in inglese, si intitola: “Tell Me a Picture” Adventures in looking at art . (Frances Lincoln Children’s Books).
L’autore è Quentin Blake disegnatore, illustratore e scrittore britannico, di fama internazionale. Ha disegnato per più di 300 libri per bambini e ragazzi. Noto in tutto il mondo grazie ai disegni presenti nei libri di Roald Dahl, in Italia lo ricordiamo anche per le sue collaborazioni con la scrittrice Bianca Pitzorno.
Ma torniamo al libro che raccoglie ventisei opere che Blake scelse nel 2001 per una esposizione alla National Gallery. Sono state scelte opere d’arte molto diverse fra loro: si va da Goya a Edward Hopper, da Giovanni Domenico Tiepolo a Ken Kiff; vi sono anche illustratori di libri per bambini: Lisbeth Zwerger, Gabrielle Vincent, Józef Wilkon.
Pur essendo le ventisei opere, come già sottolineato, molto diverse fra loro, hanno tutte una cosa in comune: “a story to tell”, una storia da raccontare.
Il libro è strutturato in questo modo: le opere sono presentate in ordine alfabetico rispetto agli artisti e a fianco di ogni opera, vi sono personaggi, adulti e bambini che provano ad avventurarsi nella creazione di un racconto suggerito o ispirato dall’opera stessa.
Nelle ultime pagine del libro si ritrovano le ventisei opere con accanto alcune note relative al loro significato e ai rispettivi autori.
Riporto alcune parole che vengono rivolte ai lettori:
“In questo libro, Quentin sollecita i bambini ad usare la loro immaginazione e a cercare le storie che si trovano in ogni opera.
Tell Me a Picture mostrerà alle nuove generazioni che guardando l’arte ci aspettano tante nuove avventure.”
“In the title of this book I have referred to – adventures – in looking at art. I certainly found it very exciting to look for the pictures that are included in this book – and there are so many pictures in the world, so many thoughts and feelings that we can have about them and so much pleasure in looking at them, that I really do feel it is a kind of adventure. I hope you will
Quentin Blake”
Credo che questo libro dia davvero tanti stimoli.
In passato ho proposto nei percorsi laboratoriali, l’osservazione di opere.Ma non mi sono mai soffermata con i bambini a cercare la storia celata al loro interno.
…Ecco sarà sicuramente un futuro laboratorio!