Durante un laboratorio proposto ad una classe prima (Scuola Primaria) dal titolo “Un colore in ogni storia”, fra i libri che ho letto alla classe, ha riscosso successo “Un colore tutto mio” di Leo Lionni (Babalibri).
La storia ha per protagonista un camaleonte che, dopo aver incontrato vari animali, ciascuno caratterizzato da un colore ben preciso, si rattrista tanto perchè lui cambia colore ogni volta che si poggia su qualcosa.
Sui limoni è giallo, tra l’erica è viola, sulla tigre è a righe come la tigre.
Prova alcuni stratagemmi per avere un colore tutto suo: ma niente da fare. Però… in primavera incontra un altro camaleonte e gli chiede: “Potremo mai avere un colore tutto nostro?”
“Ho paura di no” gli risponde l’altro camaleonte che era più vecchio e saggio. Ma aggiunge: “Perchè non stiamo insieme? Cambieremo colore ogni volta che ci spostiamo ma tu ed io saremo sempre uguali”.
Questa “offerta” di amicizia risolleva decisamente il protagonista che, da quel giorno, ha incontrato un amico con cui vivere per sempre “Felice e contento”.
Al termine della lettura ai bambini è stato chiesto di ritagliare la sagoma del camaleonte protagonista e di colorarlo scegliendo un colore; per la scelta del colore ciascuno doveva soffermarsi e pensare a quale fosse quello che meglio lo rappresentava per carattere, personalità o emozioni. Al termine è stato realizzato un cartellone con tutti i camaleonti colorati.
In questo percorso sono stati utilizzati i pennarelli.
Naturalmente si possono utilizzare altre tecniche. In una scuola dell’infanzia le sagome già ritagliate potrebbero essere colorate con la tecnica del collage
Oppure si può proporre la pittura a tempera con tappi e lavorare sui colori primari.
Insomma le proposte possono essere svariate. E tu di che colore sei?
Buon lavoro!